Si è verificato per loro il proverbio:
«Il cane è tornato al suo vomito
e la scrofa lavata è tornata a rotolarsi nel fango». (2Pt 2 – 22)
Ecco. È il risicare del giorno, la nostra misera ammissione. La trama che svela l’iniquità dell’uomo. L’oppresso che urla senza forza, la vedova che il suo lamento stona per il dolore, nella sua quasi perenne abbondanza. Presto. Non ti girare. Non prestare loro più attenzione. La veglia che i tuoi padri attendevano è svanita nei tuoi occhi, lì dove si compie il mare.
(26/11/2020)