All’uomo si addice la fogna,
molto spesso, e quanto contiene,
dice il Signore.
Adoratore di se stesso
e dell’opera da lui creata
si genuflette innanzi al nulla
per schiavizzarsi nei suoi desideri,
nei suoi perversi piaceri,
lasciando che il suo corpo
lentamente si trasformi
in un sepolcro per l’anima.
All’uomo si addice la fogna,
molto spesso, e quanto contiene,
dice il Signore.
Adulatore dei potenti
e dei suoi stessi pensieri
va prostituendosi con essi
pur di ottenere beneplaciti,
per i suoi miserabili interessi,
facendo del suo talamo
una gabbia per il suo sonno
non solo a sera, non solo a sera.
All’uomo si addice la fogna,
molto spesso, e quanto contiene,
dice il Signore.
Millantatore verso l’indifeso
e privo di puro sentimento
dissemina violenza sui poveri
contando sui suoi simili,
facendo del suo tempo
una sozza vivanda
che prolifichi la sua fame d’odio,
l’uomo, questo dio del suo ventre.
All’uomo si addice la fogna,
molto spesso, e quanto contiene,
dice il Signore.
Avvelenatore dei giusti
e compagno ipocrita dei vili
difende la sua vergogna
bevendola fino alla feccia,
facendo del suo dovere
un’urna per l’altrui diritto
giustificando l’ingiusto
per compiere la parabola del male.
All’uomo si addice la fogna,
molto spesso, e quanto contiene,
dice il Signore.
Persecutore di chiunque ami
e di chi si schiera verso la verità
vive nella paura costante della luce
operando sempre nelle tenebre,
facendo di quello spazio
un’infeconda intimidazione artificiale
secretando i suoi misfatti
con l’ausilio indegno della legge.
All’uomo si addice la fogna,
molto spesso, e quanto contiene,
dice il Signore.
il Signore che, giusto e verace,
giudicherà anche il respiro dell’uomo
il quale si avvale troppo spesso
della misericordia di Dio
oltraggiando, ciononostante,
l’opera delle Sue venerabili mani
distruggendo i cuori delle nazioni
pur di colmare la misura dei suoi padri.
All’uomo si addice la fogna,
molto spesso, e quanto contiene,
dice il Signore.
Terribile in battaglia,
Colui che è, che era e che sarà,
a cui vanno la gloria, la vittoria,
la potenza e la ricchezza,
la sapienza e la forza,
l’onore e la benedizione,
il cui nome è Signore degli Eserciti
e per il quale ognuno deve prostrarsi.
Ora e sempre,
poiché Egli solo è santo.
E suo è il cielo, sua è la terra, suo è il mare,
e tutte le cose ivi contenute,
incluso l’uomo cui si addice la fogna,
nei secoli dei secoli.
Amen!
(01/04/2022)