Mai non è tutto

(Ger 5, 12-13; Ger 5, 22)

Mai non è tutto.
Su queste piagate lande,
ove ad accorrere per la pigiatura dei cervelli glaciali
vedremo l’innocenza combattere con la perversione,
sarà l’inno più desolato a inaugurare la stagione ignota,
la sopravvissuta fra le tempeste.
Quanto è vero che ho posto ad argine del mare la sabbia,
e questa non scompone il suo dovere all’eventuale piacere,
allo stesso modo ho posto a margine del cielo la mia voce
e mai non è tutto ciò che io avrò da dirvi,
così come il futuro tempo scombussolerà quello presente
tra le declinazioni di ciò che credete sia soltanto sabbia,
parole e vento.

(22/07/2021)