Nel grembo argenteo della parola

Beato l’uomo destinato alla prova.
Non ceda l’anima con tutto il suo albore
alle fiacchezze del mondo
e con le doglie della sua realtà
esprima una sublime esperienza di benedizione.
Riservi nel suo cuore, in quel tempo,
la consapevolezza di essere stato fatto
della medesima sostanza
di chi sta a cospetto del Signore,
servendolo giorno e notte
nelle spirituali vette dei cieli,
e vedrà la luce del Santo
splendere dai propri occhi.
Ecco.
Chi cerca potenza e chi cerca gloria.
Non così, non così tu.
Ti è stato dato il respiro,
vita ti è stata donata.
Non è toccata in sorte l’esistenza,
non è un frutto di alberi gratuiti
seminati da una pesca abbondante
operata nelle casualità di un mare
ora quieto e poco dopo in tempesta.
Sei la progenie paterna
di una moltitudine di predizioni
avveranti verità
collocate nel grembo argenteo della parola,
bacio di un principio
che in te non conosce fine.
Guardo gli uomini e non vedo
chi sia il migliore per la pace,
così come non trovo
chi sia il peggiore per la guerra.
E mentre l’odio devasta i popoli,
frutto di un atto d’amore e di compassione,
emerge dall’espressione delle tue labbra vincenti
la mia ultima covata di stelle.

(03/10/2022)