Voi dirigete i vostri sporchi passi verso la neve che ancora deve imbrunire sui vecchi colli. Altri combattono. Il delirio è come un sentimento gradito, la ricompensa per i meritevoli del tavolo accanto. E nel secolo che conduce l’umanità e la sua schiava padrona verso la perdizione, voi avete perduto l’ennesima occasione di rimanere immobili nelle vostre bare di lusso, dando spettacolo al mondo del solito mondo da spettacolo. Anche i cieli, le terre, i fiumi e i mari, oggi – questo capolavoro sorto soltanto per chi si ama – trattengono il fiato. Sarà la pioggia, domani, a lavare tutti quei pensieri e tutte quelle parole che andate tumefacendo nel sangue innocente, quando ad imbrunire sui vecchi colli saranno i vostri sporchi passi, immobilizzati e immersi nel lucore della neve più rara.
(17/03/2025)