Ho un possedimento di elisi pensieri, di saporiti avvenire cooperanti tra dispersioni della materia cosmica per una connettività gravitazionale più sensibile che limi l’endorfina disossata presente nelle iniezioni superstiti della taciturna coscienza delle vegetazioni carnivore donde proviene ogni circonflessa misura del tempo vago, ottuso ed eretto, erompente in patrie di popoli sperequati dall’inerme frazionamento di un io inferiore sul limitare della innaturale memoria. A quale festività retroattiva occorrerà votarli quando i cipressi senza fronde, per l’abbandono delle scienze interiori, boicotteranno morte e ossigeno, ossigeno e morte?
Oh, pensieri! Oh, avvenire! Umanità diseguale per il genere intuitivo della sui congiunta persona nel logos del linguaggio.
(27/08/2022)