Tacere in questo errore di mondo per questo mondo d’errore. Non saremo noi. Giammai. Ai superbi, agli oppressori, ai sopraffattori, mostreremo le antiche e nuove facce della miseria, della sconfitta, della paura. Così, quando le fitte tenebre si dissiperanno come tanti banchi di nebbia, gli uomini vedranno ad occhi slegati e a viso pulito l’abominio che da sempre, in forme e misure diverse, va causando la distruzione dei popoli, delle nazioni. In quel tempo gli uomini si prepareranno al giudizio in questo errore di mondo che non tacerà, non più tacerà, per questo mondo d’errore.
(17/07/2024)