Perché cercare altrove Colui che sono?

«Eppure il mondo non lo riconobbe.» (Gv 1, 10)

Perché cercare altrove Colui che sono?
Dopo aver percorso la strada del doloroso incontro, nella fatica di esser stato, Egli, l’Uomo, ha raggiunto la visionaria età dei suoi figli, eredi non di sangue, né di pace, bensì di una volontà più alta che rende l’essere immortale. Del tutto immerso nella deposizione temporanea della memoria, non solo propria, si è ricongiunto alla foce dell’eletta sua sostanza in seno all’intatto principio che ha restituito al Padre il Padre.

(26/04/2021)