Poiché stillarono fango con le palpebre al cielo

Aprirò la mia bocca in parabole,
proclamerò cose nascoste fin dalla fondazione del mondo.
(Mt 13, 35)

Egli disse: «Va’ e riferisci a questo popolo:
«Ascoltate pure, ma non comprenderete,
osservate pure, ma non conoscerete».
Rendi insensibile il cuore di questo popolo,
rendilo duro d’orecchio e acceca i suoi occhi,
e non veda con gli occhi
né oda con gli orecchi
né comprenda con il cuore
né si converta in modo da essere guarito».
(Is 6, 9-10)

Avvenne di un uomo, avvenne di una donna.
Come fu per la luce così occorse,
in egual modo, per le tenebre ancora innocenti.
Finché la menomazione dei sensi, a desiderio inoltrato,
interruppe la fenomenologia della quiete.
Avvenne, poi, di una solitudine e di una menzogna.
Come fu per l’uomo così occorse,
in egual modo, per la donna senza innocenza.
E strisciavano orecchie ma il suolo non le udiva
poiché stillarono fango con le palpebre al cielo.

(29/07/2021)