Precorrerci nell’opera sua nascitura
Precorrerci nell’opera sua nascitura. In quali vie se di essa ne siamo la genesi vivente e la sposa celeste? I nostri passi, le transizioni mnemoniche interpolate tra le severità del dubbio e le complessità dell’attesa, compiono e confermano le testimonianze di chi non ci ha mai preceduto, di chi mai ci proseguirà. E in questa sorgente di gravida luce noi andremo fecondandoci di eterno, introiettati nei pluralismi eterei della nostra prima e ultima unione, nel creato spirituale del presente. A incontaminata sostanza e a ingenerati nomi.
(06/10/2024)