Rapimento di Elìa

Attraverso le sembianze degli uomini furioso e paterno ne oltrepassai ogni limite. Issato il mio spirito con deificata potenza collocai le mie prime ossa nel sudario dell’aria quando la brezza settembrina baciò la totalità del mio corpo spalancando per me i sepolcri dei cieli. Ho portato con me il mistero della fiamma e del vento, dell’acqua e della terra, ed il fenomenale circuito della redenzione s’è srotolato ai miei millenni, libri senza pagine per ogni generazione dai sensi schiusi. Che la Madre del Carmelo, approvando appieno il mio stillato sentimento, mi accolga come rugiada sul suo volto che impresso tra queste dissimili voci mai lascerà i miei occhi né questo cuore che brilla soltanto davanti al suo nome.

(Alla Beata Vergine Maria, Madre, Fiore e Decoro del Carmelo)

(17/06/2020)