Si riinizia sgiunti,
come a branchi di colombe,
traversati dal flusso mestruale
degli sterili conquistatori.
E concepire l’essere innato,
la meridiana parallela
della sua rinnovata traiettoria,
quando lo sputo tiepido dei lampioni
affresca l’ombra sospesa
della sdoganata notte
che rende contemporaneo e affine
il rantolo bipede
di un censurato secolo
accavallato sul diaframma incontestato
della presumibilità dei mondi.
(11/12/2022)