Noi non potremo mai affermare di essere i ben venuti, i bene arrivati, i ben tornati, poiché siamo il coerente limite sociale, la certezza umana entro la quale per ogni giorno trapassato vige il fine risata. Lì dove si mescola il capogiro equestre interminabile con l’appaluso deragliante da teatro. Ma guai, guai a voi che avete rubato l’innocenza dei nostri figli e come prima menzogna coi loro ingenui baci avete addobbato le vostre barbe putrefatte. Apparite per quello che siete. Ovvero, siete ciò che meglio apparir sapete. I soliti. Pagliacci.
(27/07/2022)