Sulla violenza
Chi utilizza la violenza è sempre un condannato.
Se perpetrata dal governo di un paese, da uno stato, quanto più questo infierisce tanto più, gratuitamente, nulla gli sarà mai condonato.
La forma più vile che un uomo possa utilizzare per socializzare con altri esseri è indubbiamente la violenza.
Una relazione stabilita sotto il dominio della violenza e approvata da qualsiasi umana legge è dapprincipio maledetta.
La violenza è sempre un atto. Altrove il giudizio, altrove il bisogno.
Quando più persone o più paesi creano una o più coalizioni atte a pervenire al potere, si previene la volontà delle persone e dei popoli.
Non sempre occorre la violenza per essere violentati.
La mente, il corpo, l’essere dunque un essere in quanto tale, dovrebbe essere tutelato sempre dal diritto che fonda la sua causa per il bene totale e mai definitivo di tutto ciò che concorre all’armonia universale. Tanto costa la sua violenza.
Quando piange un bambino per mano dell’uomo, il Cielo è l’unica manifestazione autorizzata con la Terra a far violenza.