Sulla vita e sulla morte
La vita è quando v’è l’impossibilità di metterla a tacere.
La vita è anche sete. La morte solo fame.
Il pianto dei vivi rimbomba, quello dei morti soccombe.
La morte è la dimostrazione della vita.
Al mondo, da sempre, i vivi sono la minoranza.
Poiché la gioia era troppo poco per l’uomo,
il Signore ci ha concesso l’opportunità della morte.
Morire non sempre equivale alla morte.
La vita è un’altalena. Per piccoli e lattanti.
La morte è un abito cucito dal più abile dei sarti.
Il concerto dei vivi è ascoltato prima dai morti.
Muori, gli dissero. Nemmeno la lingua lo smosse.
La vita è un fiore raro che talvolta albeggia.
Mi hai chiesto della vita e della morte, figlio mio.
Senza badare a tante parole, considera solo e sempre che
è meglio scrivere al silenzio che leggere al buio.