Sull’amore
L’amore si dona e non è un dono.
L’amore è la perfetta nullificazione del male.
L’amore è amarsi l’un l’altro, dove l’uno è la personificazione dell’altro e viceversa per la singolare conoscenza di entrambi tra le nazioni di tutti i popoli.
Quanto più si ama tantopiù ci si sente amati. Questo mistero, così grande, salverà il mondo.
La bellezza dell’amore non apparterrà mai alla bellezza.
Chi vuole vantarsi nell’amore dell’amore null’altro vanta che se stesso.
È detto “misericordia voglio e non sacrificio”. Entrambi, tuttavia, in funzione della legge della reciprocità concorrono, in egual misura, al raffinamento della purezza di quelle anime sospinte oltre il mondo per nettare l’umanità perduta e farla ricapitolare tutta nella semplicità primordiale dimorante nell’amore.
Chi desidera l’amore deve nutrire dapprima il bisogno di cercarlo altrove dall’uomo.
Gli dissero “parlaci dell’amore”. Ed Egli, alzato lo sguardo verso il cielo, cominciò a pregare.