Il sacrificio di Isacco
(Gen 22, 1-18) Giorno, lento giorno che smuovi azioni e luci angeliche abolendo il sonno della gradualità delle tenebre, che io possa dichiararmi a chi mi contiene legato nell’investitura di quest’attimo, sublime sfera collocata nella diversità dell’esteso, dell’attuato. Forse che il mio viso non necessita del tuo fodero, dei tuoi abili, storici mutamenti? Infliggimi con…