Inespresso. Anche il dubbio è preda dell’ammuffito alloro.
L’uomo, assiso nel suo impeto vegeto e definitivo, contrae un silente inganno.
Oh, vessillo degli orrori! Oh, scambio! Oh, sbaglio!
E illacrimato è il viso di chi muta il tormento dei suoi favori, dei suoi sfocati anni, per un continuum umano dal gesto più pezzente:
rendere mercenaria l’innocenza dell’incaricato sorriso
nel grugnito della pupilla colorata tra i sette prismi del bianco.
(25/01/2022)