Tra le amnesie degli spazi le modulazioni dell’etere.
È in questo atipico frastuono che l’inflorescenza dei pensieri
subisce appieno la metamorfosi della propria identità.
Abbondanza stupefatta,
ne recepiamo, a intervalli dilaganti nel mistero,
la trasfigurata innocenza di un’anima giammai vagante,
riconcepita per magnificare il fenomeno assoluto e definitivo
dell’elevazione nell’Essere.