Trasmutando l’interiorizzarsi concettuale
In irragionevoli dubbi abdica la riflessione, l’ormai desueta volontà di un’idea indecifrabile, e quale antico e nuovo capo espiatorio l’io, riconcependosi nella potestà del suo pensiero in tutto conforme all’estraneità identitaria creatrice, s’afferma tra le esonerative manifestazioni della mente con libertà di arbitrio nell’arrendevolezza piena del suo genere suppletivo. Trasmutando l’interiorizzarsi concettuale la parola previene.
(30/01/2022)