Andremo diffusi, come innumerevoli particelle scartate dalle tenebre quantiche, con la palma millenaria ed il singhiozzo delle arpe tra le mani ad istallare il giorno ultimo tra le stelle del mattino per liberare i loro sentimenti primevi, a energia compiuta dalla nucleare fusione dell’espanso. La luce bagnerà l’addormentato mondo con dissolvenza immemorabile e i cieli nuovi culleranno la fine del suo tempo posseduti dalla nenia creatrice di una voce a più cuori.
(17/04/2023)