Volatilità epifaniche
Esauste ombre di perimetrare marciapiedi e muri nei trilli delle infanzie: non v’è più aria che le percuota d’immensità. Basterà la policromia dell’attimo a rendere più visibile ai brokers di morte le speculative anamnesi, echeggianti non casualmente nei polmoni gridati dalle consapevoli incertezze, ovverosia ciò che accadrebbe qualora, a sospeso stupore dei più sgradevoli mercati, si tentasse di aumentare la percentuale di contagiate dissezioni per una sepoltura semplificata della forbice concorrenziale sostenuta nella prova e ottenuta col demerito? Volatilità epifaniche.
(09/01/2023)