Volgere a spazio i limiti contesi dalla destituibile legge
Volgere a spazio i limiti contesi dalla destituibile legge riduce l’azione d’esser uomo nei campi derivanti dalla nostra specie sino all’estromissione definitiva della parola dal pensiero e viceversa, un fraintendimento delle distanze e delle pause che rendono variabile la ricongiunzione dei prevenuti tempi per la co-abitabilità delle eteree voci nella sintesi brogliata degli emisferi mentali alterati dal boicottaggio vasto della pazienza.
(08/06/2022)